Struttura

La nostra scuola dell’Infanzia dal 7 gennaio 2015 ha cambiato dimora. Ha abbandonato uno spazio ormai vecchio, ma per molti, carico di emozioni, di ricordi, di storia personale per occuparne un altro dove molti porrettani hanno frequentato nella loro giovinezza. Ora la scuola è in via Mazzini, 204 nella struttura dell’ ex Istituto Albergati. Adeguatamente ristrutturato secondo le vigenti norme di edilizia scolastica. Studiato con l’aiuto di esperti, in ogni piccolo particolare: ogni spazio ha la sua caratteristica e funzione oltre che un aspetto caldo, accogliente e funzionale.

La scuola conta di tre aule di lavoro con attigui i rispettivi bagni. Si accede alle aule tramite un corridoio- guardaroba illuminato da una grande vetrata con le mura dipinte di verde. Nelle aule predominante è il colore arancione che si abbina bene con il blu di alcuni armadietti e di una tavolina e alcune sedie. A rendere vive le aule i lavori dei bimbi che ornano le pareti e l’arredo creato su misura per creare angoli di interesse per i bambini che all’interno ci trascorrono buona parte della loro giornata.

Una scala in verde ci porta al piano inferiore da dove vengono i profumi della cucina. Una cucina ampia pulita ben ordinata funzionale all’uso. Attiguo le zone di lavaggio piatti, la dispensa e altri locali di deposito oggetti. A Sinistra della scala si apre il corridoio che ci conduce nella sala pranzo. Una sala luminosa con una parete dipinta di rosso, colore che stimola l’appetito…e di appetito ce né veramente tanto nei nostri bimbi…!!! Un legame con la vecchia scuola che ha emozionato al vederli nonne e mamme sono le tavoline del refettorio. Sono le tavoline “vissute” ormai da diverse generazioni ma che hanno ancora la loro funzionalità e bellezza. Proseguendo lungo il corridoio, entriamo nel salone: grande, luminoso, plurifunzionale, accogliente. Qui i bimbi oltre ad utilizzare con libertà gli spazi creati e il nuovo arredo acquistato, fanno attività di psicomotricità e nel pomeriggio un angolo di salone si trasforma in dormitorio. Una parete del luogo è dipinta di giallo, gli arredi sono: un caleidoscopio, una scala morbida a due piani e tre pezzi di labirinto con specchio, inoltre una cucina in legno e alcune ceste di costruzioni, l’angolo dei travestimenti. Molto belli e amati dai bimbi, tre grossi fiori colorati in pelle, e sempre in materiale ignifugo e a norma utilizzati come sedute, come pareti di angoli o come la fantasia dei bimbi si muove. Accanto al salone altri bagni che come quelli del piano superiore sono in azzurro arricchiti da uno specchio per “farsi belli”.

Ancora un piano più sotto ci porta a un grande salone disponibile al bisogno per varie attività.

Non mancano le terrazze per giocare all’esterno. Una soprattutto arredata di vari giochi da cortile, con la possibilità di raggiungere tramite un viadotto in mezzo ad un parco verde una zona dove i bambini possono arredare a giardino o creare un loro orto. Un’altra terrazza al primo piano, permette di illuminare sempre il corridoio di luce naturale.

PERCHE’ UNA NUOVA SCUOLA

Costruendo e arredando la nuova scuola, si è tenuto conto soprattutto della presenza costante e importante del bambino. Il bambino al centro del nostro interesse di insegnanti e personale addetto alla scuola. Ciò che si è realizzato: spazi, arredi, angoli, giochi, colori e materiale vario, deve far sì che il bambino che all’interno vive, gioca, crea, costruisce, anima, si senta in casa e trovi quegli strumenti che gli permettono di crescere, di diventare adulto, di condividere con i coetanei in modo sereno gli spazi e il materiale a disposizione. Nulla deve essere lasciato al caso, ma ogni cosa deve rispondere al bisogno che il bambino esprime per crescere. L’attenzione dell’insegnante sta proprio nel cogliere questo bisogno del bambino e trasformarlo in offerta capace di arricchirsi quotidianamente perché il bambino che è in cammino sempre, chiede che ad ogni sua attività segua una risposta e una proposta adeguata dell’adulto.

Una scuola nuova ti impegna veramente in un cammino sempre rinnovato. E’ questa la sfida quotidiana delle insegnanti e di tutto il personale.